23dic 2021
NATALE: PANETTONE SÌ, MA QUALE? E QUANTO COSTA?
Articolo di: Michele Pizzillo

Quante famiglie possono permettersi un panettone artigianale che quasi sempre supera i 40 euro al chilo? Sembra che non ci siano ricerche di mercato che possano permetterci di affermare con certezza poche o molte le persone che fanno queste scelte. Ricorrendo alla metafora “a lume di naso”, si potrebbe affermare che non sono molte le famiglie nelle condizioni economiche tali da poter spendere una cifra importante per un panettone. E’ da apprezzare, a questo punto, la scelta di Altroconsumo di testare i panettoni industriali maggiormente presenti nella gdo e stilare una classica per consigliare qual è l’acquisto migliore. Che è risultato essere un panettone che richiede un esborso di solo 5 €.

 

Questo il risultato del test di Altroconsumo.

 

1 - Maina il Panettone, che con 71 punti su 100, e un costo di 5,32 €, si aggiudica bollino di “migliore acquisto”.
2 - Vergani il Panettone di Milano, con 71 punti su 100 ma un costo decisamente più sostenuto, cioè 13,95 €.
3 - Coop Panettone classico, 69 punti, e costo di 5,12 €.
4 - Bauli il Panettone classico, 68 punti su 100 e costo di 5,75 €.
5 - Galup Panettone classico, 65 punti e prezzo un po' elevato, 16,40 €.
6 - Motta il panettone originale, 63 punti e prezzo medio 6,34 €.
7 - Tre Marie il Panettone milanese, 62 punti e costo medio 10,65 €.
8 - Giovanni Cova&C. Panettone classico, 62 punti e costo di 12,90 €.
9 - Loison Panettone classico, 59 punti e prezzo medio 13,10 €.
10 - Conad Panettone ricetta classica, 59 punti, e prezzo di 3,59 €.
11 - Balocco il Panettone, 59 punti e prezzo decisamente basso, 3,49 euro.
12 - Paluani Panettone soffice – ricetta classica, 58 punti e prezzo medio di 4,73 €.

 

Ci sono anche le classifiche dei panettoni artigianali, visto che ci sono molte occasioni che, specialmente nelle grandi città, permettono di raggiungere un pubblico molto più vasto di quello che solitamente frequenta i propri punti vendita. A Milano, per esempio, ha iniziato Stanislao Porzio con Re Panettone, selezionando una trentina di artigiani che prima a Milano, adesso anche a Napoli, per un fine settimana hanno proposto i loro capolavori a prezzo che potremmo definire calmierato e, contestualmente, si sono sottoposti al giudizio di una giuria che ha individuato quello che dovrebbe essere il miglior panettone dell’anno. Poi sono nate altre manifestazioni, come Panettone Day, Artisti del Panettone, Maestri del lievito madre, il Campionato del mondo, sempre con al centro il concorso per individuare il miglior panettone.
Tutte iniziative valide, anche perché il mercato del panettone, secondo una ricerca effettuata da CSM Ingredients in collaborazione con NielsenIQ, vale 217 milioni di euro e i consumi vanno anche in un periodo diverso dal Natale come dolce da gustarsi tutto l’anno.
Di seguito, alcuni lievitati consigliati.

 

 

Conad 

Del brand “Sapori & Idee” abbiamo scelto il panettone basso “cioccolato gold al caramello” che richiede 40 ore di lenta lievitazione con lievito madre. Secondo gli esperti di Conad – l’insegna presenta in tutta Italia, seconda solo alle Poste e prima dei Carabinieri – per impreziosire di gusto i “Panettoni Sapori & Idee”, è necessaria una costante ricerca di abbinamenti equilibrati e deliziosi che sottoposti ad un processo lungo 40 ore rende l’impasto soffice e morbido, perfetto per essere arricchito con ingredienti golosi e abbinamenti armoniosi così da offrire un’esperienza di gusto memorabile e degna di una festa importante come Natale. Nel caso di questo panettone, da sottolineare che il cioccolato gold sprigiona il caramello che rende unica questa declinazione del panettone tradizionale, dalla forma più larga e arricchito da una glassa davvero golosa.
Negli store di Conad, comunque, si può scegliere da una gamma davvero ampia il panettone che si preferisce o del produttore che più si ritiene affidabile o che, secondo ricerche e risultati di degustazioni resi noti nelle ultime settimane, è quello che produce il miglior panettone e costo più contenuto rispetto ai panettoni artigianali, con qualche segnalazione che guarda al sociale.

 

Fiasconaro 

Dalla Sicilia con … amore, per chi vuole gustare un grande panettone. Questa storica pasticceria di Castelbuono, in provincia di Palermo, non lascia nessuno a “bocca asciutta” nel senso che propone panettoni – e non solo lui – per soddisfare qualsiasi desiderio di “incontrare” profumi e sapori nuovi, originali, unici. E, tutti fatti con materie prime prevalentemente siciliane e comunque selezionatissime. Così, se si è alla ricerca di qualche gusto particolare, è consigliabile consultare il sito di Fiasconaro perché si troverà il panettone che si desidera degustare. Se, poi, basta il nome Fiasconaro per essere sicuri di portare in tavola un grande panettone, beh, senza fare grande fatica, si può scegliere tra i panettoni realizzati in collaborazione con Dolce e Gabbana, quasi sempre dai gusti ricercati come, per esempio, quello agli agrumi e zafferano, quello al vino con elegante boccetta da nebulizzare sul lievitato e sempre confezionati in coloratissime scatole in latta con i disegni tipici della maison d’alta moda. Poi ci sono i panettoni con la presenza di prodotti tipici siciliani come le arance, i pistacchi, le mandorle, il cioccolato di Modica igp, il fico d’India, albicocca, e al vino Malvasia delle Lipari passito doc. E, poi, c’è il Panettone Dolce Presepe, che racchiude al suo interno un presepe con personaggi in cioccolato bianco.


Filippi (foto 2)

Fra qualche giorno la famiglia Filippi dovrebbe cominciare ad organizzarsi per festeggiare il primo mezzo secolo di attività. Intanto, ai panettoni-lovers, questo Natale presenta due eccellenti novità e, cioè, il “Panettone al pistacchio in purezza” e il “Panettone integrale ai frutti di bosco” e cioccolato al latte. Due delizie, in linea con la tradizione di Giuliano e Maria Filippi che a Zanè, in provincia di Vicenza, nel 1972 cominciarono a produrre i primi dolci da forno a lievitazione naturale, però, con ingredienti di qualità. Percorso che adesso continuano i figli Andrea e Lorenzo che desiderosi di crescere e migliorarsi, hanno accentuato la loro mania di utilizzare solo ingredienti di qualità e, quindi, il lievito naturale rinfrescato dal lontano 1972, il miele dei Colli Euganei ottenuto da api trattate con metodi biologici, l’olio extravergine di oliva siciliano dei Frantoi Cutrera, la frutta candita di agrumi siciliani e calabresi, la vaniglia Bourbon del Madagascar, il cacao della Costa d’Avorio, le spezie di Ceylon. E, per le novità del 2021, il pistacchio in purezza ottenuto da pistacchi freschi mediterranei e per il primo panettone integrale, i frutti di bosco e cioccolato al latte scelti fra i produttori che assicurano lavorazioni rigorosamente artigianali e provenienti da filiere sostenibili. E, all’insegna “la bontà non è mai troppa”.


Il Viaggiatore Goloso 

“Il Viaggiatore Goloso” è un brand di Unes, una delle più importanti catene di supermercati presenti prevalentemente nelle regioni del Nord Italia che anche quest’anno ha rinnovato la collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo per contribuire ai lavori di restauro del grandioso monumento religioso milanese, attraverso la vendita di uno speciale panettone allo zafferano prodotto in edizione limitata. Un vero e proprio omaggio a Milano ma, anche, ad uno degli ingredienti principe della cucina meneghina, lo zafferano appunto. Poi, c’è il cavallo di battaglia di questo Natale e, cioè, il panettone con i frutti esotici (ananas, papaia, guava e giaca) senza uvetta e scorze di agrumi canditi. Un panettone dal gusto originale, alternativo al panettone classico, lievitato naturalmente e raffreddato in posizione capovolta per ottenere un prodotto dalla tipica forma a cupola. Negli store di Unes, però, è presente un po' tutta la produzione italiana di panettoni a marchio delle stesse aziende produttrici oltre alla gamma de “Il Viaggiatore Goloso” per soddisfare le attese (anche nelle tipologie dei prodotti, oltre alla qualità del panettone) di milioni di clienti che utilizzano questi negozi per la spesa della famiglia.


Marchesi (foto 3)

La pasticceria simbolo dello stile milanese, Marchesi 1824, per Natale 2021 possiamo dire che propone un vero e proprio viaggio fiabesco dedicato ad adulti e bambini, che vede protagonisti i grandi lievitati della tradizione e biscotti di friabile pasta frolla, decorati a mano che riportano in vita uno dei balletti più amati di sempre: lo Schiaccianoci.
Re indiscusso delle feste meneghine, il panettone classico di Marchesi 1824, è proposto al palato con un gusto delicato e fresco grazie ad ingredienti selezionati come farina di frumento 100% italiana, uvetta lavorata naturalmente, arance di Sicilia e cedro canditi secondo un processo che segue il prodotto dalla raccolta alla lavorazione finale. Vaniglia, miele d’acacia e uova di galline allevate a terra sono amalgamati in un impasto a lenta lievitazione con l’utilizzo esclusivo del lievito madre. Disponibile nei formati da 1, 1.5, 2, 3, 5 e 10 kg.
Oltre al panettone classico e agli immancabili pandoro e veneziana, entrambi nel formato da 1 kg, Marchesi 1824 quest’anno amplia la propria offerta con il panettone al cioccolato e, su ordinazione, nella versione con crema chantilly, marron glacé, gocce di cioccolato e granella di nocciola pralinata, e nelle versioni decorate a mano, vere e proprie opere d’arte uniche nel loro genere. Tra gli stili natalizi che impreziosiscono i grandi lievitati della tradizione: schiaccianoci dorati che si alternano su sfondo rosso alle classiche corone Marchesi, un’elegante ballerina che danza in un bosco di abeti innevati e fini decori dorati con un giocoso cavallo a dondolo. La corona di Marchesi 1824, simbolo di tradizione, qualità e passione, è protagonista anche della versione decorata a mano del pandoro.
E, poi, Diego Crosara, pastry Creator Director Marchesi 1824, per il Natale 2021 propone una delle torte più famose al mondo: la Sacher impreziosita da raffinate decorazioni a tema natalizio. Disponibile in due formati (per 6 o 10 persone) e in due versioni: quella classica con confettura di albicocca e una rivisitata con confettura di lamponi.
Tutti i prodotti di Natale sono disponibili anche online cliccando qui


Martesana (foto 4)

E’ dal 1966 che il “laboratorio di idee e di innovazione che ha permesso di aprire inesplorate frontiere del gusto” sforna prodotti che definire eccezionali ed unici è poco. Ed ogni anno, poi, c’è sempre qualche novità che ti invoglia a correre da Enzo Santoro per arricchire la tavola con l’ultima sua sciccheria. Questo Natale, l’Enzo e il giovane maestro che l’affianca, Domenico Di Clemente, propongono il Panettone tradizionale milanese che rappresenta il prodotto-manifesto di Martesana, realizzato con uno dei lieviti madre più antichi di Milano e con le migliori materie prime attentamente selezionate. Ma la novità di Natale 2021 è il “Panettone gianduia e mandarino” fatto con un impasto al burro di latteria, nocciole igp Piemonte, cioccolato gianduia e mandarino candito. Un lievitato d’autore, firmato da Di Clemente. E, poi, come dimenticare l’immancabile il Panetùn de l’Enzo?. Un panettone nato dal desiderio del maestro Santoro di far sposare due icone del dolce internazionale, il panettone e la torta Sacher: una glassa al cioccolato fondente racchiude una farcitura di albicocche in confettura e semicandite che è una vera e propria esplosione di gusto.


Vergani (foto 5)

Vergani è l’unica azienda che continua a produrre panettone a Milano. Ed è ancora controllata dalla famiglia Vergani che l’ha fondata più di 70 anni fa, preservando così la qualità del lievitato meneghino che viene proposto per soddisfare gusti, esigenze e tasche di tutti. C’è il panettone tradizionale, in versione più semplice e pensato per la grande distribuzione, proposto anche in versione Excellence, in scatola e perfetto da regalare; il pandoro e il panettone solo uvetta; quelli ai gusti per chi cerca qualcosa di diverso e sfizioso, come mela e cannella, caramello salato e noci, caffè e cioccolato o pistacchio e cioccolato. C’è anche il panettone bio, il MilanoVeg, classico o al cioccolato, e quello della linea benessere e, ovviamente, senza glutine. Simpatico anche quello realizzato in collaborazione col Milanese Imbruttito (anche in versione mini, da 100g). I prodotti di Vergani sono facilmente reperibili nelle principali catene di supermercati, online cliccando qui. Da segnalare, inoltre, il panettone limited edition, del costo di 24,90€ e fatto in collaborazione con Oxfam. Cioccolato e pere o tradizionale Excellence, inoltre, è racchiuso in scatole coloratissime, realizzate dal divulgatore scientifico Marco Bianchi e dalla consulente d’immagine Rossella Migliaccio, e ha un fine benefico. Per ogni panettone venduto saranno infatti donati 300 litri di acqua pulita a una famiglia in emergenza.


CasAmica (foto 6 e 7)

Con i doni solidali di CasAmica Onlus è un gesto importante per essere vicini a chi si cura lontano. E si può scegliere dal classico panettone alle gustose box di prodotti genuini del territorio lombardo, per sostenere le attività di CasAmica Onlus, associazione che da 35 anni offre alloggio e supporto ai malati che per curarsi sono costretti a spostarsi lontano dalla propria città o regione.
Visto che non è Natale senza panettone e pandoro, CasAmica propone un prodotto di alta pasticceria come il panettone prodotto da Giovanni Cova & Co. (donazione minimo 16€), confezionato con un cartiglio personalizzato con il logo di CasAmica, che sottolinea l’importanza del gesto solidale di accoglienza alle famiglie lontane da casa e, oltretutto, con un dono che sa di buono. Per un assaggio di Natale più completo, si può scegliere il Tris di mignon che sempre di Giovanni Cova & Co., comprende un panettone classico da 100 g, panettone con gocce di cioccolato da 100 g e pandoro da 70 g (donazione minima 10€).
CasAmica, in collaborazione con l’Alveare Meneghino, piattaforma online che permette scambi diretti fra i produttori e le comunità locali di consumatori per portare sulla tavola prodotti buoni e genuini, oltre a panettone e pandoro, propone anche la box ideale per un aperitivo in compagnia, che contiene bottiglia di spumante Pinot Nero Brut, gallette di mais, grissini, salame nostrano riserva e tomino (donazione minima 35€) e la box grande dolce e salata, che contiene una bottiglia di spumante Pinot Nero Brut, gallette di mais, grissini, salame nostrano riserva, tomino, confettura di pere e cioccolato e una squisita torta sbrisolona (donazione minima 50€). Dalla collaborazione con l’azienda Celiachiamo di Roma è nata la mini box completamente gluten free, contenente: 1 barattolo di miele millefiori da 125 grammi, 1 pacchetto da 250 grammi di lenticchie, 1 biscotto di pan di zenzero decorato e 1 pacchetto di scorzette di arancia candita e cioccolato fondente di Celiachiamo (donazione minima 14€).
Per grandi e piccini, il Biscottone di CasAmica: un biscotto di frolla senza latte e derivati decorato con glassa e con solo coloranti naturali, a forma di casetta, renna o albero di Natale. Disponibile nelle confezioni singole contenenti un biscotto da 90 grammi, (donazione minima 3,50 €), oppure nel simpatico tris natalizio (donazione minima 12€).
Tutte le proposte sono sul sito cliccando qui

 

Fondazione Tavecchio

Per rendere il Natale ancora più speciale si può sostenere AgriparcoHub, centro polifunzionale della Fondazione Tavecchio, dedicato a progetti di didattica e lavoro con l’obiettivo di creare indipendenza e inclusione sociale, oltre ogni stereotipo. Grazie ai prodotti solidali, si contribuisce alla nascita di laboratori enogastronomici e a un ristorante solidale in cui anche ragazzi e ragazze con disabilità e fragilità potranno lavorare in cucina e in sala.
E, quindi, il Panettone Milanese Tre Marie, per portare sulle tavole la dolcezza fatta di ingredienti genuini, come vuole la ricetta originale. Il Pandoro tradizionale Tre Marie, una ricetta semplice e preziosa, è perfetto da gustare come dessert o merenda durante il periodo natalizio. Per entrambi la donazione minima richiesta è di 15 € per un formato da 750 g. Poi c’è la Barbera Superiore d’Alba doc delle Cantine Oddero, prodotto direttamente con le uve cugine del vigneto dell’Agriparco Accolti e Raccolti, proprio dove sorgerà AgriparcoHub (donazione minima 25 €). Ad addolcire le giornate invernali c’è il Miele millefiori “Accolti e Raccolti”, biologico, prodotto in Italia da filiera corta. La donazione minima richiesta è di 5 € per un barattolo da 125 g. Ma anche Confettura extra disponibile in diversi gusti, senza zuccheri aggiunti e prodotta a filiera corta. La donazione minima richiesta è di 10 € per un barattolo da 212 g.
Infine, per idee “da mordere” due barattoli di squisiti biscotti prodotti dalla pasticceria Lamordidolce: Brutto e Buono, con nocciole del Piemonte IGP; la donazione minima richiesta è di 10 € per un barattolo da 110 g. Oppure Baci di dama, con farcitura di cioccolato extra fondente cacao 52% min; la donazione minima richiesta è di 10 € per un barattolo da 150 g.
Tutte le proposte sul sito cliccando qui


Panettone Sospeso

Una bella usanza napoletana - di lasciare un caffè pagato per chi non può permetterselo – trasferita a Milano in occasione delle festività natalizie e con l’emblema del Natale meneghino, il panettone, che diventa un gesto di generosità verso chi non può permetterselo. A Milano è stato creato un punto di riferimento per questa iniziativa, l’Associazione no profit Panettone Sospeso, che dona i panettoni raccolti a persone in stato di indigenza, con il patrocinio del Comune di Milano e il supporto di una serie di realtà attive nel terzo settore. Al panettone sospeso hanno partecipato 16 pasticcerie, per un totale di 26 punti vendita, dove i generosi donatori hanno lasciato il panettone “già pagato” da donare a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungono un altro, raddoppiando così la donazione effettiva. Alla Vigilia di Natale tutti i “panettoni sospesi” verranno consegnati ai Custodi Sociali del Comune di Milano, operatori sociali attivi nei vari Municipi, e a Casa Jannacci, la Casa dell’Accoglienza in Viale Ortles che offre assistenza a chi è senza fissa dimora. “Lo scorso Natale la generosità delle persone ci ha consentito di donare quasi 3.000 panettoni - hanno detto i fondatori dell’associazione Gloria Ceresa e Stefano Citterio -. Speriamo di raccoglierne tanti anche quest’anno e aiutare i cittadini in difficoltà a sentirsi meno soli”.
Le pasticcerie che hanno aderito all’iniziativa:
Alvin’s, Baunilla (con 3 punti vendita), Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso, Davide Longoni (con 6 punti vendita), Gelsomina (2 punti vendita), Giacomo Pasticceria, Lorìa Pasticceria Boutique, Marlà, Martesana (con 2 punti vendita), Massimo 1970, Moriondo, Panettone Cracco Pasticceria, Polenghi Angelo, San Gregorio, Ungaro e Vergani (con 2 punti vendita).


Caffitaly (foto 8)

Caffitaly è un’azienda specializzata nella produzione di macchine per il caffè e di relative cspsule adatte per queste macchine. Tant’è che ha ideato un sistema integrato macchina-capsula che ne esalta il corpo e l'aroma. Un sistema perfetto in ogni suo componente per regalare un caffè a regola d'arte. Per questo Natale, poi, propone la novità capsule Caffitaly di Espresso Panettone, che uniscono l’aroma del caffè ed il gusto morbido di uvetta e canditi. Ideale da gustare come momento di relax o accompagnando il dessert ai pasti. L’espresso panettone è stato pensato per essere consumato sia in versione tradizionale, come espresso caldo, sia come base per bevande calde ricettate o come base di ricette dolci.

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Photo Credits

Photo 1 : pixabay Silvia Rao
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