03lug 2023
Cantine Pellegrino, la Sicilia in quattro etichette
Articolo di: Fabiano Guatteri

Il menu degustazione Viaggio d’Autore in Sicilia, che abbiamo raccontato qui,  realizzato dai fratelli Butticè del Ristorante il Moro di Monza, per l’occasione in trasferta nel ristorante Terramare  a Milano, è stato accompagnato da quattro etichette di Cantine Pellegrino 1880. Vini che abbiamo apprezzato e pertanto vorremmo parlarne.

 

Le etichette proposte: Lucimare Brut, Isesi, Junco e Bip Benjamin.


 
Lucimare Spumante Brut Charmat Terre Siciliane IGT
È un vino fresco, di piacevole beva che introduce una cena, accompagna l’aperitivo ed è anche adatto al pairing con piatti estivi e leggeri, ma non solo. Viene prodotto con un blend di uve bianche allevate in Sicilia, vendemmiate a partire dalla prima decade di agosto, pressate sofficemente. La fermentazione si svolge a temperatura controllata e la presa di spuma ha luogo in autoclave dove il vino affina sui lieviti fini.

Note gustative

Nel calice il colore è giallo paglierino percorso da fini bollicine.
Al naso è delicato: si riconoscono profumi floreali con sfumature di fiori bianchi, quindi sentori di ginestra e ricordi fruttati, in particolare di mela.
In bocca rivela immediata eleganza, ha sapore netto, secco, pulito, verticale. Il sorso è lungo con note agrumate e floreali, con vaghe sensazioni saline.

Abbinamenti

Cozze gratinate, fritto di paranza, crocchette di pesce o dell’orto.
 
Isesi Bianco di Pantelleria DOC
Possiede un seducente impatto olfattivo grazie alle uve zibibbo utilizzate in purezza. Il gusto è secco e pertanto adatto ad accompagnare piatti salati oltre a essere un insolito vino da aperitivo. Le uve sono allevate a 300 metri di altitudine; la raccolta manuale avviene nella prima decade di settembre. Vinificazione in riduzione, ossia in assenza di ossigeno. Evitando l’ossidazione, si mantengono i caratteri varietali dell’uva e si riduce, quando non si elimina, l’impiego dei solfiti che servono a prevenire i fenomeni di ossidazione dei mosti.
Il vino matura lungamente in acciaio sui lieviti fini prima dell’imbottigliamento.
Note gustative
Possiede colore giallo paglierino.
Il profumo è ampio, ricco ed è un tripudio di ricordi floreali, fruttati e anche di erbe aromatiche: si evidenziano il gelsomino, la pesca, le aromatiche mediterranee.
In bocca ripropone i sentori fruttati già avvertiti in fase olfattiva ed è secco, asciutto, piacevolmente fresco con note minerali soprattutto saline.
Abbinamenti
Sashimi misto, sogliole al curry, seppie alla brace.
 
 
 
Junco Gazzerotta Frappato Rosso Terre Siciliane IGT
È un rosso che rispecchia pienamente il gusto attuale grazie alla bevibilità, all’immediatezza sottolineata da un servizio di 14-16 °C, e anche dall’alcolicità contenuta. È un vino gastronomico per la capacità ad abbinarsi a piatti diversi che vanno dai pesci saporiti alle carni. Nasce dalla Tenuta di Famiglia Gazzerotta, un’immensa distesa di terreno, che si affaccia sul mare. Le uve frappato dimorano in un’area sottoposta a stress idrico e sono vendemmiate la terza decade di settembre. Dopo la pigiatura soffice, la lunga fermentazione a temperatura controllata, il vino sosta in acciaio per circa quattro mesi.
Note gustative
Colore rosso rubino.
Al naso ricordi di fragola di lampone e floreali di rosa.
Al palato è piacevolmente fresco, con tannino ben levigato. È scorrevole, verticale, pronto, con sentori salini. 


Abbinamenti
Guazzetto di pesci di scoglio, paillard di vitello, suprême di pollo.
 
 
Bip Benjamin Marsala Superiore Riserva Oro DOC Dolce 2013
Benjamin detto Bip, è il nome del mercante inglese che giunto in Sicilia nel 1806 diede il via, con grande successo, alla produzione di Marsala. Le uve di questa etichetta sono grillo, catarratto e inzolia raccolte nella seconda decade di settembre quando la maturazione è avanzata. Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice è fatto fermentare a temperatura controllata quindi raggiunto il residuo zuccherino desiderato, è aggiunta acquavite invecchiata cinque anni in botti di rovere, per arrestare il processo fermentativo. Il vino è quindi elevato in botti di 50 e 80 hl per 48 mesi, cui fanno seguito sei mesi in barrique.
Note gustative
Il colore è giallo dorato.
Profuma di frutta e si riconoscono l’albicocca e il dattero oltre a sentori di fiori di camomilla.
In bocca è dolce, armonico, persistente dotato di una piacevole nota ossidata e di elegante sapidità.
Abbinamenti
Biancomangiare, bavarese alla vaniglia, formaggi erborinati.
 
Conclusione
Quattro vini per accompagnare tutte le portate di un pranzo, o di una cena. Si tratta di etichette che privilegiano la bevibilità, mentre un discorso a parte merita Bip che è un vino liquoroso che per caratteristiche può essere considerato da meditazione. Sono etichette che rivelano ciascuna una particolarità. Tra questi Isesi, fresco e fruttato, rappresenta una curiosità nel panorama vinicolo italiano, in quanto la produzione di Moscato secco è ancora episodica. Il Frappato è un rosso eclettico che potrebbe ricordare i vini altoatesini ottenuti da uve schiava, per immediatezza e assenza di asperità. Si aggiunga la briosa esuberanza, nonché l’eleganza di Lucimare. Vini perfettamente in sintonia con la stagione.
 

 


Degustazione di altri vini di  Cantine Pellegrino ai seguenti link:
 
https://www.good-mood.it/read/rakalia-malvasia-pellegrino

https://www.good-mood.it/read/zibibbo-liquoroso-terre-siciliane-igp-pellegrino

https://www.good-mood.it/read/passito-di-pantelleria-nes

https://www.good-mood.it/read/vini-delle-tenute-pellegrino

 

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