29giu 2023
  Viaggio gastronomico-letterario in Sicilia con i fratelli Butticè
Articolo di: Fabiano Guatteri

Ci sono più modi per conoscere la cultura di una regione, e sicuramente l'approccio gastronomico è uno dei metodi più congrui. La gastronomia rappresenta, infatti, uno dei più antichi saperi tramandati oralmente. Ma se di un luogo intessessimo alla cultura gastronomica quella letteraria, forniremmo una chiave interpretativa ancora più ampia, capace di soddisfare al tempo stesso curiosità intellettuale e piacevolezza gustativa. Chiave interpretativa fornita dai fratelli Butticè del Ristorante il Moro di Monza che hanno dedicato alla Sicilia, la loro terra, Viaggio d’Autore in Sicilia, un percorso gastronomico utilizzando ingredienti citati da celebri autori siciliani da Giovanni Verga ad Andrea Camilleri.


Abbiamo avuto modo di degustare Viaggio d’Autore in Sicilia in una “trasferta” dei fratelli Butticè al ristorante Terramare, di Milano.
Dopo un ingresso della cucina ospitante costituito da cheviche di alice, crocchetta di caponata, panino di panelle con gambero rosso crudo, calamaro con piselli e nero (foto 1)

siamo entrati subito nel tema gastronomico letterario


Dedica a Pirandello “ In Corpore Vili”
La sicilitudine nel gambero di Sicilia (foto 2)
La serva vuole acquistare gamberi per Don Ravanà, messi però al bando dal medico curante e conseguentemente il pescivendolo Cosimino, che ne è a conoscenza, la scaccia.

E allora ecco che il gambero, opportunamente camuffato, perdere la sua forma originale per diventare in tal modo irriconoscibile a chi vuole bandirlo. Assume la foggia di un cannolo, ed è farcito da caponata, guarnito con crema di pistacchio, crema di frutto del passione, completato da polvere di olio extravergine d’oliva al basilico. Un piatto equilibrato in cui si apprezza la consistenza del gambero e anche il sapore che non si fa intimidire dall’intensità vegetale della caponata, ed è ben accompagnato dall'alternarsi di morbidezza - acidità delle salse.

 

Dedica a Verga: “I Malavoglia”

Dal tonno al tonno (foto 3)
Padron ’Ntoni “l’acciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno. Ora di là del Capo dei Mulini, li scopano dal mare tutti in una volta, colle reti fitte”

Dire tonno rosso e per estensione bottarga di tonno significa rievocare la Sicilia, loro patria indiscussa. E se quindi l’acciuga è troppo furba, ecco un lingotto di ventresca di tonno rosso su salsa teriyaki, con bottarga di tonno, crema di caprino e albicocca. Si evince quanto sia sapiente la cottura del tonno dalla consistenza, tenera senza essere cedevole e il sapore trova nella salsa giapponese un’ esaltatrice di sapidità; le marcate note umami del piatto sono rafforzate dalla bottarga.  Fa da contrappunto l'albicocca che con la sua vena asprigna, con i suoi lampi di freschezza, vivacizza le note sapide del piatto.

 

Sempre su Pirandello.. “ Concorso per Referendario al Consiglio di Stato”
Il risotto e le sarde (foto 4)
“Lagumina ...mentre parlava non si accorgeva di aver ripulito il piatto e con la forchetta continuava a cercare altro risotto. Quando si accorge che ha il piatto vuoto, guarda gli altri commensali, poi guarda il cameriere e dice: – Mi è sembrato buono, se non sbaglio. Vogliamo fare un bis? Portamene un altro. Eh, l’aria di montagna!..”

La pasta alle sarde, trasformata in risotto. È una provocazione? I componenti ci son tutti, interpretati dall’estro creativo dei Butticè: il riso Carnaroli, ça va sans dire Riserva San Massimo, accoglie e ingloba pinoli e uva passa, si profuma di finocchio selvatico, e sicuramente ospita le sarde, ma perlificate in piccolissime sfere simili a caviale e con questo possono essere confuse. Perle che infondono al risotto il sapore più inteso, mentre frammenti di pane tostato forniscono croccantezza.

 

Dedica a Tomasi di Lampedusa “La Sirena”
La sensualità dei ricci di mare (foto 5)
I ricci “… sono la più bella cosa che avete laggiù, quelle cartilagini sanguigne, quei simulacri di organi femminili, profumati di sale e di alghe..”

Capelli d’angelo ai ricci di mare e caviale: la pasta è legata dalla salsa, ma non incollata, per cui risulta sciolta, con il sapore iodico dei ricci ingentilito dagli altri ingredienti; punteggia il piatto il caviale.

 

 

Dedica a Cammilleri. “Il Ladro di Merendine”
La triglia fritta, manzo e zarchiceddi (foto 6)
“..il commissario, nonostante la fidanzata Livia sia appena arrivata dall’aeroporto, fa una tappa al ristorante di Calogero per gustare un succulento piatto di triglie fritte, giustificando poi il suo ritardo e l’inconfondibile odore di fritto che trasuda dai suoi abiti, con la scusa d’aver dovuto interrogare il gestore d’una friggitoria “

Però un fritto vale bene un ritardo, direbbe Montalbano… e qui la triglia diliscata e ricomposta, fritta in una copertura croccante  ha un sapore così schietto che non viene messo in ombra dal jus di manzo ed è valorizzato  dalla verdura.  Spuma di dragoncello e  crema di ricci corrobotano la nobiltà del piatto.

 

 

Continuando con Pirandello “I Galletti del Bottajo”
Il pollo ruspante, peperone e mandorla (foto 7)
Il marito invita un ospite deludendo le aspettative di intimità della moglie e questa  “offesa, inventa uno stratagemma per allontanare prima l’ospite inatteso e sgradito, poi il marito. Rimasta sola si spolpa comodamente i due saporitissimi galletti, cucinati con tanta cura” per sé e per il marito.

Dire “pollo ruspante arrosto, crema di peperone ed estratto di mandorle” non è ancora rendere giustizia alla portata perché il valore aggiunto è la croccantezza della pelle, che bene armonizza con la morbidezza della polpa. I toni mandorlati danno pienezza alla preparazione mentre il peperone elargisce pennellate di morbidezza.

 


Continuando con Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”
Biancomangiare
“Mentre degustava la raffinata mescolanza di bianco mangiare, pistacchio e cannella racchiusa nei dolci che aveva scelti, Don Fabrizio conversava con Pallavicino e si accorgeva che questi, al di là delle frasi zuccherose riservate forse alle signore, era tutt’altro che imbecille.”

Biancomangiate per dessert.


Il menu è stato accompagnato da vini Pellegrino 1880 (foto 8).

1

2

3

4

5

6

7

8

Articoli Simili
I più letti del mese
IL MENU DELLA FESTA DEL PAPÀ DEL DERBY GRILL DI MONZA
Dell’Hotel de la Ville di Monza, dei fratelli Nardi, abbiamo già detto qui in occasione del suo 60eimo compleanno.Oggi, prossimi alla festa del papà, vorremmo dire del suo ristorante, il Derby Grill, che attualment... Leggi di più
FORME, L’EVENTO DEDICATO AI FORMAGGI
Un fine settimana che assicura una bellissima immersione nel mondo – o, forse, è meglio dire nelle forme – del formaggio, è quello che assicura Bergamo a chi vuole scoprire tutto di questo grande prodotto. Da... Leggi di più
A MASSIMO BOTTURA IL PREMIOLINO BMW PER L’INCLUSIONE SOCIALE
Il Premiolino festeggia 60 anni di storia. BMW Italia partner per il secondo anno. La Giuria del «Premiolino» di giornalismo si è riunita a Milano nei giorni scorsi e ha discusso le candidature e proceduto alla votazione... Leggi di più
LA FESTA CHE C’È IN TE MASCIARELLI ALL’ HOTEL GALLIA A MILANO
I vini Masciarelli sulla Terrazza dell’Hotel Gallia di Milano.Io sto già aspettando la vendemmia, quest’anno.In verità, nell’emisfero australe, la vendemmia è già avvenuta.In Nuova Zelanda, ad esempio i... Leggi di più
MACBETH INAUGURA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO ALLA SCALA
Milano è ripartita e con lei uno dei suoi simboli dell’eccellenza italiana nel mondo: il Teatro alla Scala, ieri sera ha debuttato, dopo l’assenza del dicembre 2020, la serata inaugurale, con l’opera ve... Leggi di più
L’OLIO PREFERITO DAGLI ITALIANI?... SE NE PARLERÀ A OLIO OFFICINA
Sei volontari (cioè marche che hanno messo a disposizione il proprio olio); 1.200 famiglie milanesi disponibili a degustare questi oli ed esprimere un proprio giudizio; una società di ricerca (Amagi-ForSurvey) che ha ela... Leggi di più
PATATA CROCCANTE, BONTÀ E SOSTENIBILITÀ
Sostenibilità è una parola che può essere densa di significato o vuota, secondo l’uso che se ne fa e la circostanza in cui si utilizza.   Di fatto difficilmente qualcuno può dirsi contrario però non sempre ci com... Leggi di più
PINOT NERO: OTTAVIA GIORGI DI VISTARINO DOCET
“Conte Vistarino il racconto del nostro Oltrepò”, è l’evento tenutosi presso On House  gestito in prima persona da Ottavia Giorgi di Vistarino (foto 1) che ha avuto come protagonista, ma non unico attor... Leggi di più
Uma Ulafi 2.1: la Terra, il talento femminile
Il  3 e 4 Maggio 2024, a Milano presso lo Showroom Vittorio Emanuele (Piazza Antonio Baiamonti 4), si terrà la seconda edizione di Uma Ulafi 2.1, evento leader nella promozione dell'agricoltura sostenibile e delle eccel... Leggi di più
A QUALCHE SETTIMANA DA CHAMPAGNE EXPERIENCE GLI INDIMENTICABILI
Modena Champagne Experience 2019 Club Excellence  un’unione di distributori e importatori nazionali che vede le principali realtà italiane operanti nel campo della distribuzione delle migliori produzioni vinicole ... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.