30gen 2023
Amber Revolution, un libro dedicato agli orange wine
Articolo di: Fabiano Guatteri

Gli orange wine sono vini che dopo decenni di oblio, in tempi recenti sono diventati una realtà, sia pur ancora di nicchia, di importanza crescente.
Ne parla Simon J Woolf  nel suo Amber Revolution pubblicato da Edizioni Ampelos dove focalizza gli orange wine in un viaggio da cantina a cantina che dal Friuli lo porta sino in Georgia. Un percorso enologico ricco di spunti, di cultura, di emozioni.

 

La denominazione orange wine potrebbe creare qualche disaccordo in quanto l’autore vi include i bianchi macerati che a ben vedere non sono esattamente la stessa cosa. Ma J Wolf, pur non ignorando le differenze tra i vari metodi di vinificazione, circa i bianchi fermentati con le bucce precisa che “queste definizioni sono sicuramente più precise ma non si adattano al metodo che viene utilizzato per classificare le diverse tipologie di vino. Sono termini tecnici, mentre oggi si preferisce utilizzare il semplice raggruppamento sulla base del colore, così come fa la maggior parte di chi beve vino”. E in merito cita il docente ed enologo Tony Milanowski che fornisce la descrizione di un sistema a quattro colori (figura 2) per cui:

 

vino bianco (uve bianche senza fermentazione);
vino orange (uve bianche con macerazione);
vino rosato (uve rosse vinificate in rosato);
vino rosso (uve rosse con macerazione).

 

Fatta questa doverosa premessa, riprendiamo il viaggio dell’autore dove cala le cantine che visita, nella geografia politica locale delineata dalla storia la quale, chi ne conserva memoria lo sa, è spesso drammatica, quando non spietata.

 

Ed è questa narrazione che meglio permette di capire la nascita e la crescita di alcune realtà produttrici.

 

La centralità dell’orange wine consente di comprendere come talvolta sia stata una scelta di uomini coraggiosi, una scelta rivoluzionaria, rischiosa, indubbiamente, ma chi ha avuto coraggio e cuore non ha esitato a farlo. Grazie a queste disanime Amber Revolution rivela una portata maggiore di un testo enologico. L’autore è inoltre prodigo di informazioni utili a partire dai vitigni più adatti alla produzione degli orange wine, e di questi l’invecchiamento, le indicazioni sulle temperature di servizio e sugli abbinamenti.

 

Ma se gli orange wine non sono nati oggi, dalla loro nascita non sono sempre stati accolti con entusiasmo. Il titolo dell’XI capitolo Ceci n’est pas un blanc, sintetizza come i tradizionalisti più radicali del settore vitivinicolo abbiano inizialmente accolto questo nuovo prodotto della vinificazione.

 

E qui l’autore entra nel merito dei vini naturali, spiegando che l’orange wine è un sottoinsieme che si sovrappone in parte al vino naturale, ma non è interamente contenuto all’interno di esso. Certamente. Ed è interessante tale approfondimento così come gli appunti sui falsi miti relativi a questo vino, senza dimenticare di elencarne i problemi e i difetti.

 

Simon J Woolf accenna a come gli orange wine abbiano creato talvolta problemi alla stampa in quanto i giornalisti si trovarono a doversi schierare. Per la blogosfera, invece, fu diverso e con articoli strigati documentò di fatto il diffondersi di questa tendenza.

 

La parte finale è dedicata ai produttori consigliati ed è un libro nel libro. Sono presentate 180 cantine di 20 paesi di tutto il mondo. Dell’Italia sono descritte 44 cantine dal Piemonte alla Sicilia. Nell’epilogo, che precede le produzioni consigliate, l’autore racconta che oltre al piacere di aver degustato tanti orange wine, per due volte ha avuto l’occasione di provare a produrli, occasione che non si è lasciato scappare.

 

Assolutamente da leggere perché è di grande insegnamento anche per chi scrive di vino senza averlo mai prodotto, ossia la maggior parte: “I giornalisti, gli scrittori, i blogger come me pensano di sapere un paio di cosette sulla produzione. Facciamo commenti che sembrano intelligenti sulla fermentazione malolattica o sull’uso del batonnage per impressionare /…/ Ma sappiamo veramente di cosa parliamo? No, non lo sappiamo”.

 

Simon J Woolf
Amber Revulution
Edizioni Ampelos
30 euro

1

2

Articoli Simili
I più letti del mese
INSALATA DI BACCALÀ, SEPPIA, NERVETTI E OLIVE DI GAETA
CANTINE DI FRANCIACORTA: DEGUSTAZIONE DI 60 SATÈN
In occasione del Festival del Franciacorta, in programma nei due week end del 10 e 11 e del 17 e 18 settembre, Cantine di Franciacorta (Wine Store di Erbusco) organizzeranno quest’anno una degustazione di Franciaco... Leggi di più
NON AVVOLGERE L’ARROSTO NELL’ALLUMINIO
La cucina è un luogo strano. Ci sono persone brillanti che in cucina perdono lucidità quasi che i fornelli resettassero la loro intelligenza. Per cui una persona dotata di buona logica, può finire per perderla tra padell... Leggi di più
RISTORANTI UNITI: MITO DI EDIPO E LA “BUFALA DEI 4 METRI”
Riportiamo integralmente in comunicato dei Ristoratori Uniti.   Una volta si giocava al gioco del gessetto, mosca cieca, 4 canti. Oggi si gioca con il metro,1, 2, 3, 4. Quando si parla di lunghezze una possibile associ... Leggi di più
GENESIS POWERED… ALLA RISCOPERTA DELLE ORIGINI DELLA CUCINA
Genesis Powered by Fideuram Private Banker  si svolgerà dal 9 al 12 settembre Cortina d’Ampezzo (BL) e sarà focalizzata sul concetto di Rigenerazione Umana:  4 giorni a contatto con la natura per il benessere della... Leggi di più
IL RISTORANTE LA TENDA ROSSA APRE LE PORTE DELLA PROPRIA CANTINA
Il Ristorante la Tenda Rossa apre le porte della propria cantina e mette in vendita alcune referenze di pregio. Lista dei vini in vendita
 Billecart Salmon – Cuvee Elisabeth Rose’ 2000 bottiglia euro 170 &n... Leggi di più
Fiocchi di sale islandese, puri, cristallini, incontaminati,
I fiocchi di sale islandese della Saltwerk, azienda fondata nel 2011, sono prodotti utilizzando un metodo secolare. Il sale viene raccolto in prossimità di una piccola penisola della costa occidentale, Reykjanes, che sep... Leggi di più
FORNACELLE: QUANDO IL METODO CLASSICO NASCE A BOLGHERI
L’enologia toscana è storicamente associata ai grandi vini rossi. I vini bianchi, però, hanno saputo in tempi più recenti conquistare l’attenzione di consumatori attenti per lo stile e spesso l’eleganza... Leggi di più
LA COLLEZIONE DEI VINI BIANCHI IRPINI FONZONE FIRMATA DA LUCA D’ATTOMA
L’Azienda Vitivincola Fonzone è stata fondata nel 2005 a Paternopoli, in Irpinia, provincia di Avellino, nella zona DOCG Taurasi. Oggi la tenuta, che si sviluppa su 30 ettari, produce uve aglianico, fiano, falanghi... Leggi di più
VERA PIZZA DAY GIORNATA MONDIALE DELLA VERA PIZZA NAPOLETANA
Cominciamo l’anno con una piacevole notizia, ossia segnaliamo un evento positivo e goloso. Si tratta del Vera Pizza Day Giornata Mondiale della Vera Pizza Napoletana. La manifestazione avrà luogo domenica 17 Gennai... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.