04ago 2023
La longevità dei Vermentino di Gallura Superiore Selenu Gregu
Articolo di: Fabiano Guatteri

Raffaele Gregu con il fratello Federico, in rappresentanza della famiglia proprietaria delle Tenute Gregu, in Gallura,  ha condotto una verticale di quattro annate del Vermentino di Gallura DOCG Superiore Selenu, in occasione di un press lunch organizzato dall’agenzia di comunicazione Pr Comunicare il Vino  presso il ristorante Daniel Canzian.

 

Il territorio

L’azienda, che abbiamo presentato qui,  dimora a 450- 500 metri di altitudine, su suolo granitico e conta 46 ettari dei quali 30 a vigneto: 25 ettari a vermentino, cinque ettari a canonau, bovale, carignano, syrah e merlot. La zona è ventosa, battuta dal maestrale con un’escursione termica tra dì e notte che dopo ferragosto raggiunge circa 12-15 °C.

 

Altitudine, suolo, escursione termica, contribuiscono a definire il vino: il terreno conferisce forza alle piante oltre a mineralità alle uve; il vento contribuisce a mantenere i grappoli sani e spirando dal mare apporta salinità, mentre lo sbalzo di temperatura arricchisce il patrimonio aromatico delle uve. Esposizione e caratteristiche climatiche consentono alle Tenute di limitare i trattamenti sistemici a due o tre in un intero anno, nell’ambito della agricoltura integrata; di pari passo vanno gli inerbimenti controllati, che permettono di creare un habitat favorevole alla biodiversità, soprattutto delle api. Inoltre in cantina i solfiti sono ridotti al minimo.

 

Il Vermentino

L’azienda crede nelle potenzialità del Vermentino di Gallura e nella sua capacità di esprimersi al meglio dopo anni di affinamento tant’è che nella verticale ha compreso la 2014: si tratta dell’annata storica in quanto la prima a essere imbottigliata.
Le uve sono di un vigneto di sessant’anni reimpianto così che le viti nel 2014 avevano 12 anni.

 

La vinificazione è sostanzialmente la stessa per tutte le annate, ossia le uve vengono raccolte la mattina quando sono ancora bagnate di rugiada per conferire al vino maggiore freschezza e un profumo floreale più intenso. All’arrivo in cantina sono diraspate, il mosto viene lasciato decantare staticamente a temperatura controllata e fermenta in acciaio con lieviti selezionati. Il vino è poi fatto maturare in acciaio sui lievi fini con bâtonnage regolari, quindi è imbottigliato.

 

Delle quattro annate la 2020 e la 2021 sono state prodotte con uve botritizzate. E Raffaele Gregu spiega che non si è trattato di una scelta ma di una necessità. La zona di produzione gode di un microclima diverso da quello delle aree circostanti “spesso da noi piove e dall’altra parte della strada no” spiega Raffaele. Queste due annate sono state piovose e per quanto i vigneti siano ventilati e spesso spiri il maestrale, le uve non hanno fatto a tempo ad asciugarsi dalle piogge. Le piogge frequenti ritardavano la maturazione delle uve. “Percorrendo le vigne accompagnati dall’enologo Angelo Angioi” spiega Raffaeleci siamo accorti che si stava formando la botrite e considerato che l’uva faceva fatica a maturare, ci siamo appoggiati a questa per arrivare a maturazione e concentrare tutte le sostanze. È stata pertanto una necessità.”


La vinificazione delle quattro annate, come detto, è stata la stessa. L’unica differenza è la data di imbottigliamento che di norma era in maggio, e dal 2020 è stata posticipata in agosto per dare più tempo al vino di maturare sui lieviti.
Selenu risente moltissimo dell’andamento delle singole annate così che mostra differenze dettate appunto dalle condizioni meteo, mentre per Rías, il Vermentino base “è più facile mantenere una determinata linea negli anni.”

 

La verticale
Pur nelle differenze che si evidenziano, tratti comuni che caratterizzano le quattro annate (2014, 2019, 2020, 2021) sono la componente fruttata in particolare di frutti a polpa gialla, la morbidezza, la freschezza, la lunghezza del sorso e la mineralità diversamente espressa.

 

Nella 2014, la mineralità si evidenzia virando su note di idrocarburi, e nonostante i quasi 10 anni conserva freschezza e complessità.
Per quanto non si colga una netta differenza tra le annate botriticizzate 2020, 2021 queste sono definite con maggiore enfasi degli aromi primari riconducibili a ricordi di albicocca e di pesca, floreali di ginestra e nota salina.

 

In particolare rispetto alla 2019, risultano di maggior ampiezza aromatica grazie sia a una maturazione sui lieviti più lunga, sia dalle note, per quanto pacate, conferite dalla botrite.

 

Considerato che i vini bianchi sardi, ma non solo, non sono tradizionalmente longevi, il lavoro di valorizzazione negli anni che l’azienda si è prefissata per il Vermentino sta ampiamente premiando la lungimiranza dei Gregu.

 

Nel corso del lunch sono stati proposti il Vermentino di Gallura Docg Rías, che alla frutta a polpa gialla unisce ricordi di melone e sentori agrumati, e il Cannonau di Sardegna Doc rosato Sirè fruttato di ciliegia, di amarena, di frutti di bosco.



1

2

3

Articoli Simili
I più letti del mese
FAÌVE ROSÉ BRUT, NINO FRANCO. L’ESTATE È ROSA
Faìve è la definizione dialettale di faville , le piccole fiammelle di fuoco che si staccano da un grande falò e danzano nel cielo. Faìve è il nome del Rosé Brut di casa Nino Franco: Merlot, Cabernet Franc, metodo Charma... Leggi di più
UNA, DIECI BOTTIGLIE PER PAPÀ: VINI, LIQUORI, DISTILLATI
Sì, anche il papà ha la propria festa. Non è festeggiata come quella della mamma, è come dire, "facoltativa" perché se ci si dimentica non succede nulla. Ma il papà, se festeggiato, è ovviamente contento e magari di nasc... Leggi di più
ESPERIENZA LAZIALE 50° FISAR 1972-2022 E VILLA SIMONE
Il patron Piero Costantini era menzionato nella pubblicazione di Luigi Veronelli vignaioli storici di cui ho una copia gentilmente inviatami da Luigi, firmata.   Ormai una rarità, il Cannellino è un vino “in via ... Leggi di più
EAST MARKET, TORNA DOMENICA 17 MERCATINO VINTAGE CON FOOD MARKET
Al via domenica 17 febbraio un nuovo appuntamento con East Market, il mercatino vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta ... Leggi di più
KLANBARRIQUE: GENESI DI UNA CANTINA DI… BIRRA!
Il Birrificio Italiano è uno dei birrifici storici del panorama artigianale italiano, fondato da Agostino Arioli, il fratello e altri soci nel lontano (per il giovane movimento italiano) 1996. Tanti altri birrifici, in q... Leggi di più
FESTIVAL DELLE BIRRETTE: A MARE CULTURALE URBANO
A mare culturale urbano,  a Milano, dal 22 al 24 marzo 2019 torna il  Festival delle birrette: tre giorni, a ingresso libero, all’insegna di ottima birra artigianale e un programma speciale dedicato a Milano capita... Leggi di più
UNA QUESTIONE DI GOLA: "GOLA GOLA" FESTIVAL A PIACENZA
Piacenza non è solo la città romana fondata per contrastare la discesa in Italia di Annibale nel 218 a. C., non è solo la città medioevale con 100 chiese, 100 palazzi e 100 castelli in provincia. Piacenza è crocevia di a... Leggi di più
FOODLAB, L’AZIENDA ITALIANA CHE AFFUMICA I SALMONI, E NON SOLO
Percorrendo la millenaria Via Emilia (una di quelle arterie pensate e realizzate dal grande ingegno romano, in questo caso il console Marco Emilio Lepido, 2200 anni fa) vuol dire fare un viaggio in una sequenza di frutte... Leggi di più
ALLA MILANO WINE WEEK PROCLAMATI I WINEHUNTER AWARD PLATINUM 2019
Proclamati a Milano i nomi dei 25 vincitori di The WineHunter Award Platinum 2019 della categoria Wines e Old Vintage Collection Ante 2011.   The WineHunter Award è il premio di eccellenza ed alta qualità assegnato ann... Leggi di più
TIMORASSO DERTHONA GRUE POMODOLCE 2016
Il Piemonte, per certi versi anche la Toscana, evoca grandi vini rossi. I bianchi però non mancano e oltre a quelli famosi come l’Asti o l’Alta Langa, ve ne sono altri noti ai wine lover, ma non ai più.   T... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.