25ago 2016
DOVEVA ESSERE UN DOLCE
Crema di frutti di Bosco… Sparsi… Rotti… le macerie di una casa.
Spuma di menta… alberi… una famiglia
da qui... Da qui...
Non ci sono note e poche sono le distanze
Frammenti scomposti, brandelli, linee mosse ... Stravolte
È lo scuro che all'improvviso strazia il bianco e cancella spensieratezza
È terrore e paura ...
Sono tre le gocce o le anime che osservano e sperano
Come dadi di questa esistenza .. Che qualcuno gioca per noi
Il resto lo riempiono i pensieri ed il silenzio assordante
è la mia anima che respira tristezza e inerme si posa in un piatto
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