11set 2019
OTIVM, CUCINA FUSION E NIKKEI IN UN AMBIENTE SURREALISTICO
Otivm ristorante cocktail bar: cucina fusion in ambiente ispirato alla pittura metafisica di De Chirico con prestigiatori, giocolieri, cantanti e poi musica sino a notte
Articolo di: Fabiano Guatteri

Otivm, nikkey. Milano è una città accogliente anche grazie ai locali che sanno interpretare le nuove tendenze dei milanesi. Per esempio, se un tempo aperitivo, cena e after dinner con o senza dj set, erano tre momenti diversi da spendersi in altrettante tipologie di locali, oggi sono in molti a preferire un'unica location dove trascorrere la serata, e magari far tardi.

 

Lo hanno capito a Otivm, ristorante cocktail-bar di recente apertura che oltre a proporre a pranzo business lunch veloci, la sera accoglie i clienti dall’aperitivo agli eventi musicali da godersi dopo cena con un drink in mano, passando per una cena con portate fusion. Ospitato nel cuore di Milano in un palazzo ideato da Giò Ponti, gli interni di Otivm (foto 2, 3 e 4) sono stati realizzati dall’architetto Nick Maltese ispiratosi a De Chirico e al surrealismo con archi, strutture metafisiche dedicate alle figure maschili e femminili. Completano gli arredi marmi, velluti, lampade appositamente progettate; va aggiunto che Otivm vuole essere un ristorante e bar a basso impatto ambientale e a basso spreco energetico. L’ampio locale dispone di una zona sopraelevata con 50 posti per chi cerca maggiore riservatezza. Prima di sedersi al tavolo accompagnati da hostess merita una sosta il bar (foto 5 ) dove il bartender Giuseppe Russo sa creare mix su misura rispetto alle esigenze dell’ospite.

 

La drink list utilizza distillati e liquori selezionati come per esempio la tequila Patron, maggiormente delicata di quelle più commerciali, per la preparazione del tequini (video 6 ) e di altri cocktail IBA e non.

 

Scorrendo la carta del ristorante, quello che appare è una tendenza fusion non solo per contaminazioni di ingredienti, ma anche per le tecniche culinarie utilizzate. In carta più di un piatto è nikkei, ossia di cucina peruviana realizzata in Perù dai giapponesi di seconda generazione, con la creazione di originali piatti nippo-peruviani. Questa tendenza è molto apprezzata anche dai grandi chef peruviani. Oltre al filone nikkei nella cucina di Otivm traspaiono note giapponesi come suggeriscono i nomi di alcune preparazioni come il sashimi, la salsa tataky, senza dimenticare il black code che abbiamo degustato riconoscendo la caratteristica marinatura di scuola giapponese. Non mancano richiami anche ad altre aree geografiche.

 

In cucina Rosano Wayne, affiancato da Luigi Codispoti e da un cuoco peruviano, è uno chef preparato con la capacità rara di abbinare ingredienti tra loro diversi creando armonie senza improvvisazioni. La collezione dei piatti permette di capire meglio il registro della cucina.

 

L’ostrica alla brace, granita al salmoriglio e perle di tapioca (foto 7) riproduce tutta l’intensità dell’ostrica cruda portata a temperatura dalla granita. Se vogliamo è un esempio di cucina fusion che ci ricorda i crostacei cotti su pietre roventi della cucina giapponese, cui si uniscono il salmoriglio, salsa mediterranea che sa accompagnare frutti di mare e pesci senza essere coprente e la tapioca, ingrediente latino.

 

Tra i piatti più convincenti segnaliamo la tartare di dentice, guacamole, tagliatelle di seppia, quinoa soffiata e ceviche di uova di pesce volante (foto 1), dove gli accenti sud americani sono più che evidenti.

 

Il tataky di ricciola, spuma di vongole bottarga, pomodorini canditi e bottarga di muggine (foto 8) sembra concepito da un’altra mano: gli ingredienti, si attenano nella spuma perdendo in parte la propria identità.

 

Tra un piatto e l’altro abbiamo apprezzato il foie gras su pan broche alle noci con chutney al mango e pomdorini accompagnato da uno shottino (foto 9), o forse dovremmo dire chupito, di tequila. Inutile dire che la dolcezza del chutney, di ispirazione inglese, bene accompagna le note amarognole del foie gras su brioche, molto francese, per non dire della tequila, per cominciare, o finire, con una nota latina.

 

Il sashimi di salmone, leche de tigre al topinambur, variazioni di peperoni e mais cancha, si descrive da solo, con un leche de tigre, salsa peruviana, di infinita piacevolezza.

 

Un piatto con baricentro italico: ravioli cacio e pepe lime, bottarga e gamberi crudi di Mazzara del Vallo (foto 10)... un piatto equilibrato con tante sfumature gustative che vanno dalla dolcezza dei gamberi al gusto umami di bottarga e cacio.

 

Risotto Milano con astice frollato e riduzioni di fichi e tosazu -aceto di riso affumicato made in Japan- (foto 11 ) è un piatto pacioso, molto comfort food, da godersi con tutta calma per apprezzarne la morbidezza.

 

Da provare il black code glassato e pac choy croccanti (foto 12), piatto che abbiamo già citato, da provare per la consistenza e il sapore del merluzzo morbidamente insaporito dalla glassatura a base di miso.

 

Chi ama la carne senza mediazione provi sicuramente il petto d’anatra affumicato, con prugne marinate al Pisco e mandorle (video 13) con carni sapide e tenere, oppure il filetto di black angus con verdure cotte e crude in salsa nikkey (foto 14), piatto di grande soddisfazione con una salsa più giapponese che peruviana capace di dare alla carne rossa una nota insolita, sorprendentemente adeguata.

 

Anche i dolci seguono la filosofia dei salati come il rocher maracuja (frutto della passione) e pistacchi.

 

Le serate sono animate da prestigiatori, giocolieri e anche cantanti in un’atmosfera da kermesse per proseguire con musica e far notte.
Attenendoci alla cucina di Otivm che dire? E’ da esplorare proprio per gli abbinamenti che nascono da solide basi gastronomiche e per quanto vi siano spazi concessi alla creatività, si rivela molto concreta e solida. Cantina fornita.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

Photo Credits

Photo 12 : Francesca Lovatelli Caetani
Indirizzo : Via Santa Maria segreta, 5 Milano
Telefono : 02.82785398
Articoli Simili
I più letti del mese
TORNA IL MERCATINO DI NATALE ALTOATESINO ONLINE DI PUR SÜDTIROL
Un’esperienza di shopping unica per scoprire i sapori e i profumi dell’Alto Adige.   Torna la vetrina virtuale dove i produttori dell’Alto Adige possono presentare le proprie eccellenze. Tante le idee... Leggi di più
NON AVVOLGERE L’ARROSTO NELL’ALLUMINIO
La cucina è un luogo strano. Ci sono persone brillanti che in cucina perdono lucidità quasi che i fornelli resettassero la loro intelligenza. Per cui una persona dotata di buona logica, può finire per perderla tra padell... Leggi di più
L’Aura Ronchi di Brescia IGT 2022, il rosato Noventa
Noventa è un’azienda vitivinicola con sede a Botticino, cittadina nel cuore dell’omonima zona vinicola Doc in provincia di Brescia.   Nata nel 1970, la cantina è proprietaria di 11 ettari vitati disposti a ... Leggi di più
CANTINE DI FRANCIACORTA: DEGUSTAZIONE DI 60 SATÈN
In occasione del Festival del Franciacorta, in programma nei due week end del 10 e 11 e del 17 e 18 settembre, Cantine di Franciacorta (Wine Store di Erbusco) organizzeranno quest’anno una degustazione di Franciaco... Leggi di più
GENESIS POWERED… ALLA RISCOPERTA DELLE ORIGINI DELLA CUCINA
Genesis Powered by Fideuram Private Banker  si svolgerà dal 9 al 12 settembre Cortina d’Ampezzo (BL) e sarà focalizzata sul concetto di Rigenerazione Umana:  4 giorni a contatto con la natura per il benessere della... Leggi di più
RISTORANTI UNITI: MITO DI EDIPO E LA “BUFALA DEI 4 METRI”
Riportiamo integralmente in comunicato dei Ristoratori Uniti.   Una volta si giocava al gioco del gessetto, mosca cieca, 4 canti. Oggi si gioca con il metro,1, 2, 3, 4. Quando si parla di lunghezze una possibile associ... Leggi di più
INSALATA DI BACCALÀ, SEPPIA, NERVETTI E OLIVE DI GAETA
IL RISTORANTE LA TENDA ROSSA APRE LE PORTE DELLA PROPRIA CANTINA
Il Ristorante la Tenda Rossa apre le porte della propria cantina e mette in vendita alcune referenze di pregio. Lista dei vini in vendita
 Billecart Salmon – Cuvee Elisabeth Rose’ 2000 bottiglia euro 170 &n... Leggi di più
Fiocchi di sale islandese, puri, cristallini, incontaminati,
I fiocchi di sale islandese della Saltwerk, azienda fondata nel 2011, sono prodotti utilizzando un metodo secolare. Il sale viene raccolto in prossimità di una piccola penisola della costa occidentale, Reykjanes, che sep... Leggi di più
FORNACELLE: QUANDO IL METODO CLASSICO NASCE A BOLGHERI
L’enologia toscana è storicamente associata ai grandi vini rossi. I vini bianchi, però, hanno saputo in tempi più recenti conquistare l’attenzione di consumatori attenti per lo stile e spesso l’eleganza... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.