Continuano gli investimenti di Renzo Rosso, patron di Diesel, nel mondo del vino.
Renzo Rosso, non è un neofita nel mondo del vino, il suo primo passo importante è nel 1993, anno in cui corona uno dei suoi sogni acquistando oltre 100 ettari nelle colline intorno a Marostica e creando Diesel Farm, azienda agricola che produce olio, grappa e vini, due rossi: Rosso di Rosso da uve Merlot e Cabernet e Nero di Rosso, un Pinot Nero in purezza e due bianchi: Bianco di Rosso da uve Chardonnay e lo spumante metodo classico Bolle di Rosso.
Il suo secondo passo è di qualche giorno fa: l’acquisizione del 5% di Masi Agricola, una della aziende vitivinicole storiche e di punta della Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Conosciuta a livello internazionale per la qualità dei suoi vini e per la sua continua attività di sperimentazione in campo agricolo e vitivinicolo, Masi è uno dei produttori italiani più apprezzati al mondo, i suoi Amarone sono infatti pluripremiati dalla critica internazionale e l’azienda si contraddistingue non solo per il core business ma anche per i suoi ambiziosi progetti di ricerca, nonché per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale della Valpolicella. La sua vocazione internazionale la rende presente in quasi 140 paesi, con una quota di esportazione di circa il 77% del fatturato complessivo che nel 2019 ha raggiunto i 65 milioni di euro.
L’ingresso di Renzo Rosso, lo annovera ufficialmente nella rosa degli azionisti significativi di Masi, che da oltre 200 anni è di proprietà della famiglia Boscaini, giunta ormai alla sesta generazione con Sandro, Bruno e Mario che ne detengono ciascuno il 24,5%, Masi è a capo di un gruppo internazionale che comprende tra le aziende vitivinicole italiane Conti Bossi Fedrigotti, Serego Alighieri, Canevel, Poderi del Bello Ovile e in Argentina Masi Tupungato.
L’investimento è avvenuto attraverso la holding di proprietà di Renzo Rosso Red Circle Investments a seguito dell’uscita di Bac.co Spa, che fa capo all’operatore di Private Equity Alcedo Sgr azionista di Masi Agricola dal 2006.
