18nov 2018
BORDEAUX "À BORD DE L'EAU" | TERRA DI CASTELLI, DI VIGNETI, DI FIUMI
Articolo di: Stefania Turato

Se arrivaste vergini nel Bordolese, ovvero senza suggestioni  fotografiche, letterarie o altre, come esploratori trovereste  cartelli pubblicitari di uguali dimensioni, nebbia raccolta in banchi lungo i generosi fiumi e andreste col naso contro Château tra i più affascinanti, senza nulla togliere ai Castelli della Loira. In uno dei quali in Loira sono conservati i resti del nostro esperto di acque, Leonardo.

 

Proprio una terra di acque questa e due fiumi con una portata notevole la Garonna e la Dordogna, che si incontreranno e confluiranno insieme verso la massa d’acqua salata dell’Oceano Atlantico sputando acque dolci.  Si mischieranno nella nella baia di Arcachon, che i più potrebbero ricordare per la Duna di Pilar, poco più in là, per la favolosa vista, mangiando ostriche à bord de l’eau. L'estuario della Gironda nel sud ovest della Francia, è situato nella regione della Nuova Aquitania (dipartimento della Gironda e della Charente Marittima) ed è l'estuario di due fiumi. Lungo entrambe le sponde, vi sono vigneti di pregiate uve bordolesi.

 

Il nome di Bordeaux deriva da Burgala (fonte di ferro, qui si forgiavano lance) e il sostantivo che si riferisce al colore è detto anche Borgogna. Tante parole per i francesi sono modalità di comportamento codificate che indicano la stessa cosa.

 

Per chi approfondisce il mondo del vino e approccia i vini di Bordeaux, si trova di fronte a un parco bottiglie immenso. La regione vitivinicola di Bordeaux rappresenta il vigneto più esteso al mondo per vini di qualità.

 

Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petite Verdot, che sono riconoscibili per gli esperti, ossia mercanti soprattutto, amanti del gusto, diventano un intricato mondo di sfumature non appena ci si addentra in annate, tagli, passaggi in legno. Qui ci troviamo davanti a dimore divine, camere da letto per lunghi riposi di bottiglie preziosissime, sino al raggiungimento della loro maggiore età.

 

Realtà come quella di Château de Salles (foto 2) che propone due vini (foto 3 - 4), venduti  soprattutto in Francia e Stati Uniti, si esprime maggiormente con uve  Merlot. E’ una dimora di campagna di proprietà di un numero elevato di proprietari, tutti cugini. Respiriamo una rara nobilità che il venerdì pomeriggio gioca sfidando i 15 °C ventosi con racchetta da tennis, pantaloncini e maniche corte. Annata 2014 per entrambi i vini in degustazione, due espressioni diverse  del vigneto esteso per 47 ettari con vigne di 40 anni e selezioni delle uve. Un unico negociant ha in mano il destino dell’annata. Prezzi franco cantina, molto invitanti.

 

Raggiungere il pianoro di Saint Emilion è facilissimo; da lì si gode una vista sui dintorni vitati esposti in direzione del sole come quelli  di Château Petrus e Château Certan (foto 5-1) sentieri lucenti al tramonto . Barsaac, nella regione dei vini dolci Sauternes da uve Semillion e Sauvignon, accoglie tra le braccia della nebbia densa che non si sfila  dal letto del fiume Cerons

 

Incontriamo Jean Jacques Dubordieu (foto 6 ) di Château Doisy-Daene. “Il momento giusto per questo vino è ora” ovvero subito, ci dice  convincendoci che il palato è attento al primo sorso come al primo  bacio, al primo brivido. Stappa e appoggia sulla tavola, “lo vedrai da te” continua Jean Jacques. Dopo poco la bottiglia è vuota, richiamata da tapas e aperitivo e foie gras serviti all’inizio del pasto. Altrettanto convinti  siamo quando, ci racconta stimolato dalla nostra  domanda sulla produzione di vino secco che in questa regione non è visto di buon occhio. La famiglia di Doisy-Daene lo produce dal 1948 quando il giovane Pierre 

chiesto consiglio all’allora capitano di Chateau D’Yquem, comunicò allo stesso Saluce, diffidente all’idea, che invece lo avrebbe prodotto.

Assaggiato

 

Doisy – Daene, Sauvignon in purezza. Il dritto, l’abbiamo chiamato. Sharp, chiaro, secco.

 

Floridaene (foto 7), l’unione dei nomi di Florence e Denis, dà vita al secco  gourmand, 50% Sauvignon e 50% Semillon.

 

Doisy Daene 2013 e 2003 per vedere i colori del tempo e la scoperta  della palette aromatica esplosiva per il palato. Oro in bocca. Caldo, vellutato, pieno di sentori di albicocca, più tostato il 2003, più sferzante il 2013 quasi “graffiante”.

 

Non pensavamo di poter arrivare all’emozione di assaggiare Extravagant (foto 8),  l’esclusiva selezione di Sauvignon di non facile interpretazione nelle diverse annate. Sempre una sfida d’eccellenza. Potente, diremmo.

 

Il paesaggio intorno al borgo-cantina, ricavato tra le  abitazioni della località che raggiungiamo al levarsi della nebbia regalando agli occhi il chiacchiericcio delle rondini pronte a partire, la ragnatela tessuta la notte precedente, il timo, la lavanda, il bosso piantati nelle aiuole attorno ai sassi di limestone, ossia il calcare, il principe della stoffa del terroir unico in Sauternes, per vini differenti.

 

Le arnie per le api attirando una varietà di vespa arrivata dall’Asia, aiutano l’uomo a combattere questa ultima minaccia. Stavolta l’uomo sta  dalla parte delle piccole api.


La scoperta culinaria a Bordeaux oltre ad averci portato a La Tupina che  sfoggia il famoso quadro de la Cena che ritrae Bocuse e altri 11 grandi chef, ci ha fatto scoprire un giovane che ha lusingato papille e olfatto con preparazione a confine tra cucina francese e giapponese messe assieme. Sveliamo il nome di questo talentuoso: Jeremy Prevost al Ristorante Loco By Jem’s.

 

Ciao Bordeaux, coi tuoi pizzi sui tetti, le tue arie, le tue facce appese.

 

In un prossimo articolo parleremo dell’esperienza al Museo del vino di  Bordeaux e vi spiegheremo cosa è significato per noi di GoodMood.

 

 

1

2

3

4

5

6

7

8

Articoli Simili
I più letti del mese
LE DONNE DELLA BIRRA: I CORSI DI FORMAZIONE
Dopo la pausa estiva riprende la collaborazione, avviata nel 2021, tra l’Associazione Le Donne della Birra  e la piattaforma Formalimenti, realtà formativa gestita da professioniste aderenti al gruppo “Donne ... Leggi di più
NON AVVOLGERE L’ARROSTO NELL’ALLUMINIO
La cucina è un luogo strano. Ci sono persone brillanti che in cucina perdono lucidità quasi che i fornelli resettassero la loro intelligenza. Per cui una persona dotata di buona logica, può finire per perderla tra padell... Leggi di più
CAPODANNO CINESE AL BON WEI
L’anno della Tigre consolida i legami tra la cucina cinese e l’Amarone della Valpolicella. Infatti, in occasione del capodanno cinese - nel 2022 in Cina inizia l’1 febbraio - che per il loro oroscopo è ... Leggi di più
COLLIO PINOT GRIGIO MONGRIS RISERVA 2013 MARCO FELLUGA
Il pinot grigio è considerato in qualche modo un pinot minore rispetto sia al capostipite, il pinot nero, sia a una sua altra mutazione vale a dire il pinot bianco. Eppure negli anni settanta era un vino di gran moda. Pi... Leggi di più
MALCESINE, BORGO MEDIEVALE COVID FREE DOVE TRASCORRERE VACANZE TRA LAGO E MONTI
Malcesine (foto 1) è un borgo medievale di 3700 abitanti; si trova all’estremo nord della sponda veronese del Lago di Garda, al confine con Trentino e Lombardia. Il centro, che conserva l’impianto urbanistico... Leggi di più
A PANTELLERIA NASCE UN PASSITO COLLETTIVO, IL PASSITO DELLA SOLIDARIETÀ| DE BARTOLI
Quest’anno Pantelleria produrrà un esclusivo passito collettivo, il Passito della Solidarietà. De Bartolie Bartoli  è un nome più che famoso nell’ambito dell’enologia pantesca e marsalese, ma non solo p... Leggi di più
GOLOSARIA WINE MILANO 23 APRILE 2022: 7 VARIAZIONI DI LAMBRUSCO
L’odierna edizione di Golosaria Wine ha visto la partecipazione di parte dei produttori della regione Emilia Romagna. Hanno presenziato cantine produttrici dei vini Lambrusco, Colli Bolognesi e delle Doc romagnole.... Leggi di più
LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I VITIGNI RESISTENTI
Nasce la rete di imprese Resistenti Nicola Biasi, sei aziende agricole in sei territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, guidate da Nicola Biasi, miglior giovane enologo d’Italia per Vinoway e Cult Oenologist... Leggi di più
NOVITA’ DI DESIGN AI QUELLENHOF LUXURY RESORTS
I Quellenhof Luxury Resorts quest’anno avranno delle grandi novità di design. Ammirati da sempre per la loro modernità, che si sposa perfettamente alla tradizione altoatesina al Quellenhof Passeier e mediterranea a... Leggi di più
TORNA IL MERCATINO DI NATALE ALTOATESINO ONLINE DI PUR SÜDTIROL
Un’esperienza di shopping unica per scoprire i sapori e i profumi dell’Alto Adige.   Torna la vetrina virtuale dove i produttori dell’Alto Adige possono presentare le proprie eccellenze. Tante le idee... Leggi di più
We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of this site have already been set.